Venerdì 16 giugno 2023 si è tenuto il Webinar gratuito CHECK CFO – La Soluzione alla Crisi d’Impresa.
La partecipazione è stata nutrita e, nel corso dell’evento, i relatori hanno fatto il quadro della situazione a cui sono esposti professionisti e imprenditori a seguito del nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.
Il Webinar ha quindi rappresentato un’occasione importante per imprenditori e professionisti che vogliono proteggere il proprio patrimonio dalla Crisi d’Impresa, grazie al nuovissimo strumento CHECK CFO.
CHECK CFO: proteggi il tuo patrimonio!
Con il nuovo CCII, Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, che è già in vigore dal 15 luglio 2022, gli imprenditori o gli amministratori di società diventano responsabili illimitatamente con il loro PATRIMONIO PERSONALE in caso di crisi aziendale.
Fortunatamente, puoi tutelare il tuo patrimonio, in modo semplice e in pochissimi passaggi, grazie allo strumento CHECK CFO.
Adeguati rapidamente alla normativa, non mettere a rischio i tuoi beni personali!
Di cosa abbiamo parlato nel Webinar CHECK CFO – La Soluzione alla Crisi d’Impresa
➜ Con il Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, gli imprenditori non possono più far finta di niente e devono proteggere il proprio patrimonio personale con gli strumenti adeguati
➜ Perché, alla luce della normativa, ora non basta più aver costituito una società di capitali per assicurare il tuo patrimonio personale dal rischio d’impresa
➜ La “prova legale” dell’avvenuto espletamento di quanto previsto dalla nuova legge sulla Crisi d’Impresa, così da evitare la responsabilità illimitata e solidale per i debiti della società verso terzi
➜ Lo strumento che ti permette di produrla e di proteggere il tuo patrimonio personale
Nuovo CCII: dovere di monitorare e dovere di istituire
Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa, introduce due nuovi concetti:
- Il primo è il dovere di monitorare l’andamento aziendale, ovvero la solvibilità dell’azienda e l’esistenza dei presupposti di continuità aziendale. Questo è indispensabile per non incorrere in responsabilità di carattere civile e penale
- Il secondo è il dovere di istituire un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile in azienda. L’obiettivo è la rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale
Quali responsabilità per gli amministratori?
Secondo l’art. 2476 c.c., gli amministratori: “rispondono verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale”.
Gli obblighi degli organi di controllo
Gli organi di controllo e di revisione: “ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni, hanno l’obbligo di verificare che l’organo amministrativo valuti costantemente, assumendo le conseguenti idonee iniziative, se l’assetto organizzativo dell’impresa è adeguato, se sussiste l’equilibrio economico finanziario e quale è il prevedibile andamento della gestione, nonché di segnalare immediatamente allo stesso organo amministrativo l’esistenza di fondati indizi della crisi”.
Alla luce di tutto questo, come rispondere alla normativa?
Relatore del Webinar CHECK CFO – La Soluzione alla Crisi d’Impresa
Andrea Isacchi, CHECK CFO Specialist
Socio fondatore di Banca Farnese Spa, ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato della partecipata Farnese Finanziaria. Founder della start-up innovativa in ambito fintech CrExpert di cui attualmente è Amministratore Unico, è esperto di procedure e sistemi di credit on-boarding. Laurea magistrale presso l’Università di Urbino Carlo Bo. Ha maturato esperienze presso finanziarie e banche, occupandosi con crescenti responsabilità della creazione di prodotti per il mercato retail e corporate.