La digitalizzazione nelle imprese è un tema sotto i riflettori da tempo, ma oggi vogliamo parlarne con uno sguardo nuovo, che coinvolge l’Industria 5.0 e quella che viene definita la ‘rivoluzione umana’ all’interno di uno scenario sempre più tecnologico.
La digitalizzazione nelle imprese è (quasi) una tela bianca
La digitalizzazione all’interno delle imprese riguarda tutti quei processi digitali che le aziende stanno adottando per rendere digitali le loro azioni e operazioni interne.
La questione che ci si pone è: come si colloca l’Italia in termini di maturità digitale? Secondo un’analisi del Lab24 del Sole24Ore, basata su dati Alkemy, il nostro paese non eccelle nella digitalizzazione nelle imprese.
Infatti, solo il 28% delle società quotate in borsa, quindi meno di una su tre, ha iniziato un percorso di sviluppo e digitalizzazione del proprio modello di business.
Il restante 72% si divide tra coloro che non hanno ancora una visione strategica a lungo termine e le imprese che non utilizzano alcun tipo di strumento o canale online.
Questi dati evidenziano che c’è ancora molto spazio per la crescita della digitalizzazione nelle imprese italiane e che molte realtà possono ancora evolvere da una situazione definita “poor digital” a una più avanzata, che raggiunge il massimo nella logica “full digital“.
I 7 benefici della digitalizzazione nelle imprese
È ormai un dato di fatto che la digitalizzazione nelle imprese consenta di lasciare da parte gli strumenti tradizionali per adottare soluzioni tecnologiche più avanzate e performanti.
La tecnologia, infatti, offre alle imprese una maggiore flessibilità, efficienza e velocità, migliorando il loro funzionamento complessivo.
Lo vediamo quotidianamente con le nostre soluzioni dedicate alla gestione finanziaria, che stanno supportando le aziende nel migliorare questo settore, portando benefici anche ad altre aree come il comparto commerciale e facilitando il processo decisionale nel suo complesso.
Analizziamo quindi in dettaglio i sette vantaggi operativi che la digitalizzazione può offrire alle imprese sia nel breve che nel lungo termine.
Primo, l’efficienza operativa.
Ogni volta che viene adottata una tecnologia, come il nostro software Cash Flow per la gestione finanziaria, i processi aziendali vengono automatizzati e si riduce la dipendenza da quelli manuali.
Questo porta a un miglioramento significativo dell’efficienza operativa complessiva, poiché si riducono i tempi di produzione, diminuiscono i margini d’errore e si ottimizzano le risorse.
Cosa significa questo? Che gli operatori possono concentrarsi su attività di maggiore valore, sia pratiche che strategiche.
Oggi, le soluzioni digitali, in particolare quelle in cloud e criptate come le nostre, permettono di gestire in modo molto più efficiente tutte le informazioni sensibili.
Queste soluzioni prevedono sistemi di controllo, crittografia e autenticazione che creano una vera barriera contro gli attacchi informatici e le violazioni della privacy. Questo è particolarmente importante alla luce degli standard di sicurezza informatica sempre più stringenti richiesti dall’Unione Europea e dalle normative del GDPR.
Terzo, un’esperienza del cliente migliorata.
In questo contesto, la digitalizzazione nelle imprese si traduce in una comunicazione più efficace tra l’azienda che offre i servizi e il cliente, che grazie ai sistemi digitali può interagire e ricevere informazioni dettagliate praticamente in tempo reale.
Pensiamo, ad esempio, ai social network che diffondono contenuti e offerte, o alla pubblicazione di articoli che tengono le persone informate. Non meno importante è il servizio di Help Desk, che aiuta i clienti a risolvere problemi e a implementare soluzioni attraverso le ultime tecnologie disponibili.
Quarto, i dati.
Non ci stancheremo mai di sottolineare che l’adozione di strumenti digitali in azienda permette di generare una quantità di dati senza precedenti, che sono informazioni preziosissime sia sulla clientela che sul mercato.
Questi dati possono essere utilizzati per creare report significativi, che consentono di prendere decisioni informate in modo molto più rapido e, soprattutto, di farlo in modo analitico, basandosi su dati reali.
Quinto, la riduzione dei costi.
Quando la digitalizzazione nelle imprese viene implementata in modo efficace nelle aziende e combinata con le giuste competenze, porta sicuramente a una riduzione dei costi operativi.
Questo perché, automatizzando i processi, i compiti ripetitivi vengono eliminati e, come visto in precedenza, il tempo può essere dedicato ad attività di maggiore valore.
Sesto, la sostenibilità.
Anche in questo caso, parliamo di un tema di grande attualità: la necessità di ottimizzare il lavoro quotidiano per ridurre al minimo l’impatto ambientale. La digitalizzazione nelle imprese, ovvero la transizione verso processi e documenti digitali, riduce notevolmente l’uso di risorse cartacee e inchiostro, contribuendo a diminuire le emissioni di anidride carbonica.
Settimo, la competitività nel mercato di riferimento.
Nel contesto della revisione del PNRR presentata all’Unione Europea nel mese di novembre 2023, accompagnata dal programma Repower EU, il Governo italiano ha deciso di destinare una somma di 6,3 miliardi di euro.
Questo fondo è stato stanziato con l’intento di offrire alle aziende che investono in digitalizzazione e miglioramento dell’efficienza energetica un credito d’imposta. Stiamo parlando della celebre industria 5.0, e in questa pagina del sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate al riguardo.
Oggi vogliamo concentrarci sull’obiettivo di questo stanziamento e sulla natura stessa dell’industria 5.0.
Naturalmente, essa rappresenta l’evoluzione del paradigma dell’industria 4.0, che si propone di ridefinire l’approccio industriale in Europa.
Al centro di questo nuovo approccio c’è la ricerca dell’innovazione come motore per una transizione verso un’industria che sia non solo sostenibile, ma anche centrata sull’essere umano e dotata di resilienza.
Questi due concetti sono estremamente importanti quando si discute di nuove tecnologie.
L‘industria 5.0 riconosce pienamente il loro valore, ma allo stesso tempo sottolinea che non si tratta semplicemente di strumenti per incrementare la produttività e la crescita.
Piuttosto, si tratta di opportunità che consentono di avere un impatto positivo sulla società nel suo complesso, garantendo al contempo il benessere dei lavoratori.
Questo significa riconoscere l’importanza del contributo umano nelle attività industriali, specialmente in quelle legate alla tecnologia.
Come possiamo mettere in pratica questo concetto?
La nostra risposta è attraverso la creazione di software dedicati alle imprese, che pongano sempre le persone al centro.
La persona è al centro di un sistema di funzioni che permettono di ottenere altrettante funzioni e dati utili per l’impresa, affinché possa crescere nel suo complesso, comprendere rapidamente la propria situazione finanziaria e prendere così le decisioni migliori per prosperare nel futuro.
Per noi, il concetto di Industria 5.0 è quindi strettamente legato all’idea che la persona che lavora debba utilizzare la tecnologia per rendere il lavoro più proficuo, migliore e vantaggioso, sia per essa stessa, che per l’impresa nel suo insieme.
La digitalizzazione nelle imprese passa attraverso la formazione
Senza formazione non può esserci un robusto e sostenibile processo di digitalizzazione nelle imprese.
Ecco perché ogni giovedì è possibile iscriversi gratuitamente a una demo online dove scoprire la nostra soluzione per la gestione della finanza di impresa.
Si tratta di un appuntamento breve e concentrato, dove scoprire le funzionalità del nostro software e vederlo ‘all’opera’, per comprendere ancor meglio gli utilizzi e le potenzialità.
Il nostro team è composto da soggetti impegnati nella ricerca e nello sviluppo di servizi innovativi che consentono di evitare sprechi di tempo e di risorse in attività a basso valore aggiunto, permettendo così a tutti i clienti che ci scelgono di restare concentrati sul loro core business.
